La Genovese di Nonna Carmela (realizzata da Vincenzo Esposito)
Ricetta di Vincenzo Esposito caricata il 09 Nov 2018 alle 11:48
Ricetta d'Autore
Questa ricetta ha 125 anni ed è quanto tramandato dalla Signora Carmela Sorrentino, imprenditrice e mamma napoletana.
La genovese di nonna Carmela è una ricetta che la famiglia Esposito si tramanda da ben 3 generazioni.
Questa ricetta
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N.B. La percentuale di originalità delle ricette fornisce soltanto un'indicazione e viene calcolata grazie ad un algoritmo di intelligenza artificiale che analizza i contenuti inseriti nel nostro sito.
Gustando la ricetta
ti sentirai
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Felice
Livello di difficoltà
Medio
Tempo di preparazione: 3 ore
Ingredienti per 8 persone:
750 g di mezzanelli spezzati
Per il sugo
750 g di pettola di piccione (muscolo centrale della spalla bovina detto anche gallinella o cappello del prete)
2 Kg di cipolle (cipolla di Tropea, cipolla di Montoro, la locale bianca e la locale rossa)
n.1 mela verde
n. 1 patata
150 g di datterini freschi
n.1 costa di sedano
vino bianco per sfumare
olio extravergine d'oliva q.b.
sale e pepe q.b.
Per il sugo
750 g di pettola di piccione (muscolo centrale della spalla bovina detto anche gallinella o cappello del prete)
2 Kg di cipolle (cipolla di Tropea, cipolla di Montoro, la locale bianca e la locale rossa)
n.1 mela verde
n. 1 patata
150 g di datterini freschi
n.1 costa di sedano
vino bianco per sfumare
olio extravergine d'oliva q.b.
sale e pepe q.b.
Piatto tipico della stagione: Primavera, Estate, Autunno, Inverno
Piatto tipico della regione: Campania
Preparazione
Lavare e tagliare finemente le cipolle.
Il mix di cipolle selezionato (cipolla di Montoro, cipolla di Tropea e locale bianca e locale rossa) garantisce un equilibrio di sfumature saporite e dolci allo stesso tempo.
Versare l'olio extravergine d'oliva in una pentola alta. Soffriggere una piccola quantità di cipolla, con il sedano tritato finemente e il "classico mazzetto".
Quando il soffritto sarà ben imbiondito aggiungere la pettola di piccione o cappello del prete.
Questo particolare taglio di carne garantisce una lunga tenuta in cottura e quindi una consistenza vellutata della salsa finale.
Quando la carne sarà rosolata esternamente, aggiungere il resto delle cipolle tagliate in precedenza i pomodorini, la mela verde e la patata, precedentemente lavate e private della buccia esterna.
La mela garantirà una maggior digeribilità del piatto e la patata invece renderà la consistenza della ricetta più cremosa.
Regolare di sale e pepe e sfumare col vino.
Lasciar stufare gli ingredienti a fuoco lento per almeno per 3 h.
Per verificare il punto di cottura basterà infilare una forchetta nel pezzo di pettola di piccione e assicurarsi che la carne sia facilmente trapassabile da parte a parte.
Portare a bollore l'acqua per la pasta e far cuocere i mezzanelli spezzati.
Scolare la pasta, aggiungere la salsa, mescolare e servire in tavola cospargendola con la salsa di cipolle e carne accompagnata dal pane: senza "scarpetta" che sfizio c'è?
Il mix di cipolle selezionato (cipolla di Montoro, cipolla di Tropea e locale bianca e locale rossa) garantisce un equilibrio di sfumature saporite e dolci allo stesso tempo.
Versare l'olio extravergine d'oliva in una pentola alta. Soffriggere una piccola quantità di cipolla, con il sedano tritato finemente e il "classico mazzetto".
Quando il soffritto sarà ben imbiondito aggiungere la pettola di piccione o cappello del prete.
Questo particolare taglio di carne garantisce una lunga tenuta in cottura e quindi una consistenza vellutata della salsa finale.
Quando la carne sarà rosolata esternamente, aggiungere il resto delle cipolle tagliate in precedenza i pomodorini, la mela verde e la patata, precedentemente lavate e private della buccia esterna.
La mela garantirà una maggior digeribilità del piatto e la patata invece renderà la consistenza della ricetta più cremosa.
Regolare di sale e pepe e sfumare col vino.
Lasciar stufare gli ingredienti a fuoco lento per almeno per 3 h.
Per verificare il punto di cottura basterà infilare una forchetta nel pezzo di pettola di piccione e assicurarsi che la carne sia facilmente trapassabile da parte a parte.
Portare a bollore l'acqua per la pasta e far cuocere i mezzanelli spezzati.
Scolare la pasta, aggiungere la salsa, mescolare e servire in tavola cospargendola con la salsa di cipolle e carne accompagnata dal pane: senza "scarpetta" che sfizio c'è?
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