Paschixedda
Ricetta di Elisabetta Lebiu caricata il 20 Dic 2019 alle 10:11
Ricetta d'Autore
Ho voluto realizzare con la pasta ripiena una delle più diffuse usanze natalizie, l'albero di Natale. Il nome "Paschixedda" in dialetto sardo significa Natale, ed è stato l'unico nome che mi è venuto in mente per questo raviolo. Ho utilizzato la sfoglia aromatizzata al basilico e al curcuma e un formaggio sardo erborinato, Smeraldo, per il ripieno. Per stare in tema natalizio mi è venuta in mente l'idea della stella gialla come base per il raviolo e la polenta è stata perfetta. Il pomodorino fresco risalta il sapore della farcia al formaggio, dal gusto deciso ed equilibrato.
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Gustando la ricetta
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Appagato
Livello di difficoltà
Medio
Tempo di preparazione: 2 ore
Ingredienti per 5 persone:
Quantità | Ingrediente | Marchio |
---|---|---|
400 g |
Farina di semola rimacinata
selezione "Trigu de Oro"
Filiera Sardo Sole
|
Filiera Sardo Sole |
110 g |
Foglie di basilico
Fresche
|
|
70 ml |
Acqua a temperatura ambiente |
|
q.b. |
Spezia curcuma |
|
q.b. |
Sale fino |
|
600 g |
Formaggio erborinato
Formaggio sardo, Smeraldo
Latteria Sociale Santadi
|
Latteria Sociale Santadi |
3 |
Patate a pasta bianca
Di media grandezza
|
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500 g |
Pomodorini rossi freschi
Datterino rosso
|
|
q.b. |
Basilico freco |
|
q,b, |
Brodo vegetale |
|
q.b. |
Farina di mais |
|
q.b |
Olio extravergine di oliva |
|
q.b. |
Rapa rossa |
|
q.b. |
Riccioli di formaggio |
|
q.b. |
Sale fino |
Piatto tipico della stagione: Inverno
Preparazione
Scegliamo le foglie più belle del basilico, laviamole sotto un getto delicato di acqua corrente, tamponiamole per asciugarle e mettiamole all'interno del bicchierone di un mix ad immersione. A sua volta il bicchierone del mix va adagiato all'interno di una ciotola colma di ghiaccio per preservare il colore brillante del basilico mentre viene frullato con un goccio di olio extravergine di oliva e l'acqua.
Prepariamo l'impasto al basilico e alla curcuma: in due ciotole in vetro versiamo nella prima la semola, il frullato di basilico e un pizzico di sale, nella seconda la semola, la curcuma, il sale e l'acqua. Impastiamo per bene all'interno della ciotola tutti gli ingredienti, quando l'impasto inizia a legarsi lo lavoriamo sulla spianatoia con i palmi delle mani energicamente sino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo ed elastico. Facciamo bollire le patate con la buccia che schiacceremo grossolanamente con una forchetta. In una ciotola in vetro versiamo le patate e il formaggio erborinato sardo, Smeraldo, amalgamiamo bene e formiamo un panetto, chiudiamolo in un sacchetto per alimenti e lasciamo riposare in frigorifero. Cuciniamo la polenta con un leggero brodo di verdure, quando inizia a bollire versiamo a pioggia la farina di mais, un filo di olio extravergine di oliva e facciamo cuocere il tempo necessario. Pronta, la versiamo su una base, la livelliamo (deve essere alta almeno 1 cm.) appena sarà tiepida con un coppapasta a forma di stella la tagliamo, pronte per essere grigliate, saranno la base per il raviolo.
Adesso ci dedichiamo alla realizzazione delle sfoglie e della creazione dei ravioli. Le sfoglie non devono essere sottili perché hanno bisogno di sostegno, (stendiamo la pasta nel penultimo numero della sfogliatrice) in questo caso rispetto ad agli altri tipi di ravioli hanno bisogno di due minuti in più di cottura.
Stendiamo le sfoglie, con un coppapasta tagliamo la sfoglia, appoggiamo nel centro un cucchiaio di ripieno, chiudiamo tutti i lembi avendo cura di far uscire tutta l'aria. Nella sfoglia al curcuma stesa sottilissima con una formina piccolissima tagliamo piccolissime stelline. Riprendiamo in mano il nostro raviolo, con un goccio di acqua ed un pennellino andiamo ad attaccare tutte le stelline e modelliamo leggermente tutti i bordi. Prepariamo il sugo, tagliamo a metà tutti i pomodorini e li mettiamo in una padella con olio extravergine di oliva e uno spicchio di aglio in camicia, spadelliamo per due minuti, saliamo, mettiamo il basilico, chiudiamo con un coperchio e togliamo dal fuoco.
Tutto pronto, anche l'acqua che bolle in un capiente pentola. Appena i ravioli affiorano in superficie lasciamo cuocere ancora per due minuti, nel frattempo prepariamo i piatti. Mettiamo al centro del piatto il pomodoro ben caldo, adagiamo le stelle della polenta grigliata e il raviolo, come decoro delle stelline piccolissime di polenta e di rapa rossa, un filo o delle gocce di olio extravergine di oliva, dei riccioli di formaggio, serviamo.
Prepariamo l'impasto al basilico e alla curcuma: in due ciotole in vetro versiamo nella prima la semola, il frullato di basilico e un pizzico di sale, nella seconda la semola, la curcuma, il sale e l'acqua. Impastiamo per bene all'interno della ciotola tutti gli ingredienti, quando l'impasto inizia a legarsi lo lavoriamo sulla spianatoia con i palmi delle mani energicamente sino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo ed elastico. Facciamo bollire le patate con la buccia che schiacceremo grossolanamente con una forchetta. In una ciotola in vetro versiamo le patate e il formaggio erborinato sardo, Smeraldo, amalgamiamo bene e formiamo un panetto, chiudiamolo in un sacchetto per alimenti e lasciamo riposare in frigorifero. Cuciniamo la polenta con un leggero brodo di verdure, quando inizia a bollire versiamo a pioggia la farina di mais, un filo di olio extravergine di oliva e facciamo cuocere il tempo necessario. Pronta, la versiamo su una base, la livelliamo (deve essere alta almeno 1 cm.) appena sarà tiepida con un coppapasta a forma di stella la tagliamo, pronte per essere grigliate, saranno la base per il raviolo.
Adesso ci dedichiamo alla realizzazione delle sfoglie e della creazione dei ravioli. Le sfoglie non devono essere sottili perché hanno bisogno di sostegno, (stendiamo la pasta nel penultimo numero della sfogliatrice) in questo caso rispetto ad agli altri tipi di ravioli hanno bisogno di due minuti in più di cottura.
Stendiamo le sfoglie, con un coppapasta tagliamo la sfoglia, appoggiamo nel centro un cucchiaio di ripieno, chiudiamo tutti i lembi avendo cura di far uscire tutta l'aria. Nella sfoglia al curcuma stesa sottilissima con una formina piccolissima tagliamo piccolissime stelline. Riprendiamo in mano il nostro raviolo, con un goccio di acqua ed un pennellino andiamo ad attaccare tutte le stelline e modelliamo leggermente tutti i bordi. Prepariamo il sugo, tagliamo a metà tutti i pomodorini e li mettiamo in una padella con olio extravergine di oliva e uno spicchio di aglio in camicia, spadelliamo per due minuti, saliamo, mettiamo il basilico, chiudiamo con un coperchio e togliamo dal fuoco.
Tutto pronto, anche l'acqua che bolle in un capiente pentola. Appena i ravioli affiorano in superficie lasciamo cuocere ancora per due minuti, nel frattempo prepariamo i piatti. Mettiamo al centro del piatto il pomodoro ben caldo, adagiamo le stelle della polenta grigliata e il raviolo, come decoro delle stelline piccolissime di polenta e di rapa rossa, un filo o delle gocce di olio extravergine di oliva, dei riccioli di formaggio, serviamo.
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