Candele spezzate con ragù napoletano di Totò Sapore
Ricetta di Angelo Ranieri caricata il 08 Feb 2019 alle 12:13
Ricetta di tradizione
Tante sono le declinazioni del ragù napoletano, non esiste la ricetta giusta o quella sbagliata, l'importante è che ci sia carne di alta qualità e tanta pazienza e amore. Se avete questi elementi e caratteristiche, con la nostra ricetta, farete un ragù con i fiocchi. Nel ragù, lungo la sua lenta, lentissima cottura, è possibile aggiungere alcuni elementi che diventeranno i nostri secondi piatti (salsicce, polpette, braciole... ahhh le braciole, ci vuole un capitolo a parte), ma noi vi indicheremo quello classico per non complicarvi troppo la vita, vi assicuriamo che già così, non sarà facilissimo...procediamo!
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Gustando la ricetta
ti sentirai
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Felice
Livello di difficoltà
Medio
Tempo di preparazione: 5 ore
Ingredienti per 6 persone:
500 g di muscolo di maiale (gallinella)
500 g di muscolo di manzo
500 g di tracchie
n. 2 cipolle
n. 6 cucchiai di olio evo
n.1 bicchiere di vino rosso
2,5 lt di passata di pomodoro
sale q.b.
pepe nero q.b.
parmigiano reggiano q.b.
600 g pasta di Gragnano formato speciale candele"
500 g di muscolo di manzo
500 g di tracchie
n. 2 cipolle
n. 6 cucchiai di olio evo
n.1 bicchiere di vino rosso
2,5 lt di passata di pomodoro
sale q.b.
pepe nero q.b.
parmigiano reggiano q.b.
600 g pasta di Gragnano formato speciale candele"
Piatto tipico della stagione: Inverno
Piatto tipico della regione: Campania
Prodotti utilizzati
pasta di Gragnano formato speciale "candele"
Preparazione
Far rosolare in olio per un paio di minuti le cipolle tritate, poi aggiungere la carne a tocchetti che andrà girata continuamente, per evitare che la cipolla si bruci. Quando la carne è rosolata, aggiungere un bicchiere di vino rosso e continuare la cottura a fuoco lento fino alla sua evaporazione. A questo punto aggiungere il pomodoro e continuare a far "tirare" il tutto in pentola per circa 20 minuti, poi abbassare la fiamma al minimo, aggiungete sale e pepe (un piccolo segreto: un pochino di noce moscata), coprire lasciando il cucchiaio di legno tra la pentola ed il coperchio e farla cuocere lentamente, per cinque-sei ore (avete mai sentito il termine "pippiare"?). Il ragù assumerà gradualmente quel suo colore rosso scuro e sprigionerà tutti i suoi profumi e il suo sapore. Vi renderete conto della sua cottura anche da due segnali inequivocabile: la sottile crosta che si forma nel bordo interno della pentola e la stessa consistenza della superficie del sugo, abbastanza densa. La cottura della pasta: spezzare le candele in maniera irregolare, senza lasciarsi sfuggire quei piccoli pezzetti di briciole (elementi fondamentali del nostro piatto). Cuocere la pasta in acqua bollente precedentemente salata. ATTENZIONE: la pasta deve essere al dente (tosta), sarà imperdonabile un piatto di pasta scotta (molle). Aggiungere al piatto di pasta il ragù, qualche pezzetto di carne, basilico, e una bella spolverata di parmigiano reggiano. Lasciate il pepe e il formaggio a tavola, alcuni napoletani amano abbondare! PS: La ricetta utilizzata in ristorante prevede l'aggiunta di braciole e cotica di maiale
Bevanda consigliata
Vino rosso Taurasi DOC
Questa ricetta ha partecipato a:
Tutte le belle domeniche di Totò Sapore
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