Ravioli capresi alla Romito
Ricetta di Giovanni Romito caricata il 10 Ott 2017 alle 10:00
Ricetta d'Autore
Ravioli capresi fritti, ripieni di vongole e taralli 'nzogna e pepe.
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Gustando la ricetta
ti sentirai
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Energico
Livello di difficoltà
Medio
Tempo di preparazione: 120 minuti
Ingredienti per 8 persone:
500 g di farina
100 g di burro
500 g di vongole
n. due/tre taralli 'nzogna e pepe
olio q.b.
sale q.b.
acqua calda q.b.
100 g di burro
500 g di vongole
n. due/tre taralli 'nzogna e pepe
olio q.b.
sale q.b.
acqua calda q.b.
Piatto tipico della stagione: Primavera, Estate, Autunno, Inverno
Piatto tipico della regione: Campania
Prodotti utilizzati
Taralli del Tarallificio Pezzullo di Frattamaggiore
Farina Tipo 00 Barilla
Farina Tipo 00 Barilla
Preparazione
IMPASTO PER I RAVIOLI
Per l'impasto dei ravioli ho scelto di fare la pasta alla caprese, ovvero quella semplice con acqua, farina e olio, che risulta più leggera e meno "opulenta" della versione emiliana, che richiede l'aggiunta di burro e uova. Per fare circa 30 ravioli basta mezzo chilo di farina, che va stemperata e lavorata energicamente con acqua tiepida a sufficienza, aggiungendo due cucchiai di olio extravergine di oliva. Impastato bene il tutto dovrebbe risultare un panetto morbido, pronto per essere messo a riposare qualche ora. Se dovete preparare un pranzo e non avete tempo al momento, ma volete iniziare a lavorare il giorno prima, il panetto può anche essere conservato in frigo.
PER IL RIPIENO
Preparare il ripieno per i ravioli fritti ripieni di tarallo "nzogna e pepe" e vongole è estremamente semplice. La prima cosa da fare è creare una base che serva per rendere più cremoso e pieno il tutto, io ho scelto una semplice besciamella che si può preparare rapidamente e con molta semplicità. Per preparare la besciamella mettete a scaldare in un pentolino del latte (anche mezzo bicchiere) che deve essere fresco e intero, poi a parte far sciogliere 100 g di burro a fuoco basso. Appena si è sciolto il burro spegnere il fuoco e aggiungere al burro 100 g di farina. Fate attenzione a mescolare bene con una frusta per evitare la formazione di grumi. Rimettete sul fuoco dolce e mescolate fino a ottenere una leggera doratura. A questo punto versate il latte caldo per stemperare il fondo mescolando sempre energicamente il tutto con la frusta. Fate cuocere per 5-6 minuti a fuoco finché la salsa si sarà addensata e inizierà a bollire. Ecco ottenuta la besciamella.
Adesso occorre cuocere le vongole. Appena acquistate le vongole si depongono in un recipiente di acqua salata per spurgare residui di sabbia e dopo si avvolgono in un panno bagnato e si mettono in frigo. Mettere in una padella a crudo un cucchiaio di olio, uno spicchio di aglio (al quale abbiamo sottratto l'animella verde che da fastidio spaccandolo in due), un po' di peperoncino tritato e qualche fogliolina di prezzemolo. Far soffriggere e poi mettere le vongole, aggiungendo sale a piacimento. Qualche secondo dopo aver aggiunto le vongole aggiungere un bicchiere di vino bianco e lasciare sfumare. Non appena le vongole si saranno aperte tutte toglierle dal fuoco e lasciarle raffreddare. Io preferisco che le vongole siano cotte il giusto, infatti le tolgo dal fuoco appena aperte, questo perché non amo mangiare le vongole secche ma mi piacciono morbide e corpose, dunque procediamo con la spiegazione. Nel frattempo si possono sbriciolare i taralli in un panno tenuto chiuso, così da conservare tutte le briciole.
È arrivato il momento di stendere la pasta per fare i ravioli. Mi raccomando che la pasta deve essere sottile ma non troppo, altrimenti nella frittura la pasta si bolla tutta. Stesa la pasta fare dei mucchietti con una o due vongole, un cucchiaio di besciamella e del tarallo sbriciolato. Regolatevi con la forma dello stampo per non fare mucchietti troppo grandi o troppo piccoli. Piegate la pasta per coprire i mucchietti sigillandoli dolcemente. Poi passate con lo stampo per fare i ravioli centrando il mucchietto. Ottenuti i ravioli, potete finalmente passare alla frittura. Mettete i ravioli nell'olio bollente non esagerando rispetto alle dimensioni della padella. Dopo uno/due minuti i vostri ravioli fritti ripieni di tarallo "nzogna e pepe" e vongole saranno pronti per essere serviti in tavola, adeguatamente posati per qualche minuto sulla carta assorbente per eliminare un po' di unto.
Ecco pronti i vostri ravioli fritti ripieni di tarallo "nzogna e pepe" e vongole, un antipasto gusto e facile da preparare, che sorprenderà i vostri ospiti i quali ne mangeranno uno dopo l'altro.
Per l'impasto dei ravioli ho scelto di fare la pasta alla caprese, ovvero quella semplice con acqua, farina e olio, che risulta più leggera e meno "opulenta" della versione emiliana, che richiede l'aggiunta di burro e uova. Per fare circa 30 ravioli basta mezzo chilo di farina, che va stemperata e lavorata energicamente con acqua tiepida a sufficienza, aggiungendo due cucchiai di olio extravergine di oliva. Impastato bene il tutto dovrebbe risultare un panetto morbido, pronto per essere messo a riposare qualche ora. Se dovete preparare un pranzo e non avete tempo al momento, ma volete iniziare a lavorare il giorno prima, il panetto può anche essere conservato in frigo.
PER IL RIPIENO
Preparare il ripieno per i ravioli fritti ripieni di tarallo "nzogna e pepe" e vongole è estremamente semplice. La prima cosa da fare è creare una base che serva per rendere più cremoso e pieno il tutto, io ho scelto una semplice besciamella che si può preparare rapidamente e con molta semplicità. Per preparare la besciamella mettete a scaldare in un pentolino del latte (anche mezzo bicchiere) che deve essere fresco e intero, poi a parte far sciogliere 100 g di burro a fuoco basso. Appena si è sciolto il burro spegnere il fuoco e aggiungere al burro 100 g di farina. Fate attenzione a mescolare bene con una frusta per evitare la formazione di grumi. Rimettete sul fuoco dolce e mescolate fino a ottenere una leggera doratura. A questo punto versate il latte caldo per stemperare il fondo mescolando sempre energicamente il tutto con la frusta. Fate cuocere per 5-6 minuti a fuoco finché la salsa si sarà addensata e inizierà a bollire. Ecco ottenuta la besciamella.
Adesso occorre cuocere le vongole. Appena acquistate le vongole si depongono in un recipiente di acqua salata per spurgare residui di sabbia e dopo si avvolgono in un panno bagnato e si mettono in frigo. Mettere in una padella a crudo un cucchiaio di olio, uno spicchio di aglio (al quale abbiamo sottratto l'animella verde che da fastidio spaccandolo in due), un po' di peperoncino tritato e qualche fogliolina di prezzemolo. Far soffriggere e poi mettere le vongole, aggiungendo sale a piacimento. Qualche secondo dopo aver aggiunto le vongole aggiungere un bicchiere di vino bianco e lasciare sfumare. Non appena le vongole si saranno aperte tutte toglierle dal fuoco e lasciarle raffreddare. Io preferisco che le vongole siano cotte il giusto, infatti le tolgo dal fuoco appena aperte, questo perché non amo mangiare le vongole secche ma mi piacciono morbide e corpose, dunque procediamo con la spiegazione. Nel frattempo si possono sbriciolare i taralli in un panno tenuto chiuso, così da conservare tutte le briciole.
È arrivato il momento di stendere la pasta per fare i ravioli. Mi raccomando che la pasta deve essere sottile ma non troppo, altrimenti nella frittura la pasta si bolla tutta. Stesa la pasta fare dei mucchietti con una o due vongole, un cucchiaio di besciamella e del tarallo sbriciolato. Regolatevi con la forma dello stampo per non fare mucchietti troppo grandi o troppo piccoli. Piegate la pasta per coprire i mucchietti sigillandoli dolcemente. Poi passate con lo stampo per fare i ravioli centrando il mucchietto. Ottenuti i ravioli, potete finalmente passare alla frittura. Mettete i ravioli nell'olio bollente non esagerando rispetto alle dimensioni della padella. Dopo uno/due minuti i vostri ravioli fritti ripieni di tarallo "nzogna e pepe" e vongole saranno pronti per essere serviti in tavola, adeguatamente posati per qualche minuto sulla carta assorbente per eliminare un po' di unto.
Ecco pronti i vostri ravioli fritti ripieni di tarallo "nzogna e pepe" e vongole, un antipasto gusto e facile da preparare, che sorprenderà i vostri ospiti i quali ne mangeranno uno dopo l'altro.
Bevanda consigliata
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