Margherita di Battipaglia
Ricetta di Alfonso Esposito caricata il 22 Nov 2017 alle 10:33
Ricetta d'Autore
L'idea della "Margherita di Battipaglia" nasce dall'intenzione di accomunare i prodotti della mia terra con la pizza: l'ormai noto datterino giallo e la mozzarella di bufala. Il primo infatti, rappresenta un punto fondamentale per la pizza e per la storia del pomodoro stesso, che sappiamo essere in origine di colore giallo. Questo colore rappresenta quindi la tradizione, la storia e il nome della città Battipaglia. Battipaglia deriva infatti dall'attività di battitura della paglia che in contadini effettuavano in passato. La scelta di questo nome proviene dal mio amore per la semplicità e per le antiche tradizioni.
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Gustando la ricetta
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Appagato
Livello di difficoltà
Medio
Tempo di preparazione: 1 minuti
Ingredienti per 1 persone:
1.8 kg di farina tipo 00
1 Lt di acqua
50 g di sale
lievito q.b.
60 g passata datterino giallo di Battipaglia Così Com'è
70-80 g c.a. di mozzarella di bufala campana
Olio Evo q.b.
Riduzione di basilico q.b.
1 Lt di acqua
50 g di sale
lievito q.b.
60 g passata datterino giallo di Battipaglia Così Com'è
70-80 g c.a. di mozzarella di bufala campana
Olio Evo q.b.
Riduzione di basilico q.b.
Piatto tipico della stagione: Primavera, Estate, Autunno, Inverno
Piatto tipico della regione: Campania
Prodotti utilizzati
Passata datterino giallo di Battipaglia Così Com'è
Mozzarella di bufala Campana
Olio evo q.b.
Riduzione di basilico
Mozzarella di bufala Campana
Olio evo q.b.
Riduzione di basilico
Preparazione
Impastare la farina con acqua, sale e lievito e far lievitare.
Una volta realizzato l'impasto bisogna lasciarlo riposare per c.a. 2 ore sul banco del laboratorio a "massa unica" coprendolo con un panno umido.
Successivamente procedere con lo staglio dei panetti di 270 g cadauno e lasciarli riposare per altre 8 ore nell'apposito contenitore.
Una volta che la pasta è ben lievitata procedere con l'apertura del disco di pasta. La fase successiva consiste nell'adagiare la passata di pomodoro giallo e in seguito la mozzarella di bufala. Facendosi aiutare dal fornaio: trasferire la pizza sulla pala e infine infornarla.
Lasciare cuocere per 60-90 c.a. secondi alla temperatura di 420-430 c.a. All'uscita disporre la riduzione di basilico sulla pizza con olio evo.
Una volta realizzato l'impasto bisogna lasciarlo riposare per c.a. 2 ore sul banco del laboratorio a "massa unica" coprendolo con un panno umido.
Successivamente procedere con lo staglio dei panetti di 270 g cadauno e lasciarli riposare per altre 8 ore nell'apposito contenitore.
Una volta che la pasta è ben lievitata procedere con l'apertura del disco di pasta. La fase successiva consiste nell'adagiare la passata di pomodoro giallo e in seguito la mozzarella di bufala. Facendosi aiutare dal fornaio: trasferire la pizza sulla pala e infine infornarla.
Lasciare cuocere per 60-90 c.a. secondi alla temperatura di 420-430 c.a. All'uscita disporre la riduzione di basilico sulla pizza con olio evo.
Bevanda consigliata
Angelo Poretti Bock rossa n.8