Arancina di Genovese
Ricetta di Andriani Luigi caricata il 13 Nov 2018 alle 14:47
Ricetta di tradizione
Incontro di 2 piatti tradizionali del Sud. La Genovese Napoletana e L'Arancina Palermitana si fondono insieme a creare una nuova pietanza. Un'Arancina di Genovese appunto, servita su una fonduta di Parmigiano con gocce di crema di basilico. Due terre calde e passionali la cui fusione ci regala un piatto semplice ma dai sapori inaspettati.
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Gustando la ricetta
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Appagato
Livello di difficoltà
Medio
Tempo di preparazione: 9 ore
Ingredienti per 4 persone:
Sugo della Genovese
500 g corazza di vitello
2 Kg cipolla bianca di Montoro
n. 1 carota
n.1 gambo di sedano
n.1 bicchiere di vino bianco
Sale q.b.
Olio q.b.
Per la Composizione
200 g riso
n. 2 noci di burro
n.1 cucchiaio d'olio
1/2 l brodo vegetale
20 cl panna fresca
Farina Panko
Maizena
Basilico
Parmigiano
500 g corazza di vitello
2 Kg cipolla bianca di Montoro
n. 1 carota
n.1 gambo di sedano
n.1 bicchiere di vino bianco
Sale q.b.
Olio q.b.
Per la Composizione
200 g riso
n. 2 noci di burro
n.1 cucchiaio d'olio
1/2 l brodo vegetale
20 cl panna fresca
Farina Panko
Maizena
Basilico
Parmigiano
Piatto tipico della stagione: Primavera, Autunno, Inverno
Prodotti utilizzati
Riso Acquerello
Preparazione
Preparazione del sugo
Versare l'olio in una casseruola alta e rosolare la carota ed il sedano tagliati minuziosamente. Aggiungere la carne, precedentemente tagliata a cubetti piuttosto grossolani. Dopo qualche minuto sfumare il tutto con il vino bianco. Far cuocere a fuoco medio per una decina di minuti. Aggiungere poi le cipolle già tagliate a julienne ed il sale. Lasciar cuocere per 7/8 ore mescolando ad intervalli regolari per far si che il sugo mantenga una certa densità.
Preparazione del piatto
In una padella antiaderente sciogliere con l'olio una noce di burro. Aggiungere il riso e, subito dopo, una parte del brodo vegetale tenendo cura nel mescolare meticolosamente e spesso. Man mano che cuoce aggiungere il brodo rimanente con un pizzico di sale. A fine cottura mantecare con il Parmigiano e una seconda noce di burro.
Una volta raffreddato il riso farcirlo con il sugo alla genovese e plasmarlo in una forma sferica molto compatta. Impararlo in una tempura, ottenuta con maizena ed acqua, e ripassarlo nuovamente nella farina panko prima di friggerlo in olio di semi. Impiattare la pietanza su una fonduta di parmigiano, ottenuta sciogliendo a fuoco lento il parmigiano e la panna fresca con una frusta fino a raggiungere un composto cremoso.
Decorare infine con gocce di basilico, ricavate frullando il basilico con un pizzico di sale e olio a filo.
Versare l'olio in una casseruola alta e rosolare la carota ed il sedano tagliati minuziosamente. Aggiungere la carne, precedentemente tagliata a cubetti piuttosto grossolani. Dopo qualche minuto sfumare il tutto con il vino bianco. Far cuocere a fuoco medio per una decina di minuti. Aggiungere poi le cipolle già tagliate a julienne ed il sale. Lasciar cuocere per 7/8 ore mescolando ad intervalli regolari per far si che il sugo mantenga una certa densità.
Preparazione del piatto
In una padella antiaderente sciogliere con l'olio una noce di burro. Aggiungere il riso e, subito dopo, una parte del brodo vegetale tenendo cura nel mescolare meticolosamente e spesso. Man mano che cuoce aggiungere il brodo rimanente con un pizzico di sale. A fine cottura mantecare con il Parmigiano e una seconda noce di burro.
Una volta raffreddato il riso farcirlo con il sugo alla genovese e plasmarlo in una forma sferica molto compatta. Impararlo in una tempura, ottenuta con maizena ed acqua, e ripassarlo nuovamente nella farina panko prima di friggerlo in olio di semi. Impiattare la pietanza su una fonduta di parmigiano, ottenuta sciogliendo a fuoco lento il parmigiano e la panna fresca con una frusta fino a raggiungere un composto cremoso.
Decorare infine con gocce di basilico, ricavate frullando il basilico con un pizzico di sale e olio a filo.
Bevanda consigliata
Trentapioli di Salvatore Martusciello
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