Ho iniziato per esigenza e per curiosità quando avevo 14 anni frequentando e lavorando nel fine settimana in una pizzeria vicino casa. Mi mandarono a casa dopo 2 settimane dicendomi che non avrei mai fatto il pizzaiolo perché non ne fossi portato. Premetto che ero in sovrappeso quindi lento nei movimenti e magari anche goffo, ma non mi buttai a terra anche perché dopo un mese circa mi richiamarono per carenza di personale e rimasi con loro per 5 anni circa. rnImparai molte cose ma poca tecnica. Nel frattempo finito il mio primo istituto alberghiero professionale regionale di Marino con qualifica di cuoco professionale con durata di 2 anni, iniziai il settembre successivo in un altro istituto alberghiero sito a Velletri. Partito nuovamente dal primo superiore iniziai un altra avventura nel mondo della ristorazione qualificandomi, in terzo superiore, come operatore nel settore della sala e diplomandomi successivamente con esame statale del quinto anno. Durante gli ultimi 3 anni scolastici lavoravo come pizzaiolo dal giovedi alla domenica, mentre, sempre nello stesso locale il sabato e la domenica mattina e durante giorni festivi, mi dedicavo al settore della sala lavorando come chef de rang. Lavorai in questo ristorante pizzeria per 4 anni circa fino a che un giorno persi, con un incidente stradale, il mignolo della mano destra.rnRimasi senza lavoro per 4 mesi tra intervento di protesi e fisioterapia. Nel frattempo non potendo stare con le mani in mano trovai lavoro come barista addetto alle colazioni. Durai meno di un anno e sentendo l'esigenza di tornare a lavorare nei ristoranti mi licenziai. Dopo alcuni giorni mi proposero un lavoro in sala presso il ristorante dove attualmente lavoro. Mi ritrovai poco dopo in pizzeria. Da circa 5 anni ho intrapreso in maniera PROFESSIONALE questo splendido mestiere, che giorno dopo giorno mi da grandi soddisfazioni. Sapendo che la strada é ancora molto lunga cerco sempre non solo di dare il meglio di me, ma di imparare cose nuove amando sempre di più il mondo della pizza.