Progetto Donne a Napoli: lo showcooking tutto al femminile è il protagonista
Ecoincitta.it
Pubblicato il 01 Lug 2021
BY: SAMANTHA SURIANI
IN: NAZIONALI
Dal 30 giugno al 3 luglio va in scena a Napoli Donne, Festival della salute e del benessere al femminile, promosso dalla Cattedra Unesco di “Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile” della Università Federico II della città partenopea. In queste date sul Lungomare (nello specifico alla rotonda Diaz) le donne saranno le protagoniste assolute di questa manifestazione.
“Non solo visite gratuite di prevenzione strutturate in percorsi monotematici per le donne di tutte le età, ma quest’anno, grazie al protocollo di intesa tra la Cattedra Unesco e MySocialRecipe, primo portale al mondo di registrazione ricette d’autore, ci sarà anche un’area show cooking tutta al femminile“, hanno dichiarato gli organizzatori, come riporta ANSA.
Il programma
Lo showcooking di Donne sarà uno dei focus di educazione alla salute, infatti è necessario comunicare cosa si mangia, quanto si può mangiare e come si deve preparare il pasto, perché tanti errori arrivano proprio dalla non conoscenza di questi concetti. “Ci saranno donne chef in rappresentanza di tutta Italia, che proporranno ricette esclusive a tema salute e sostenibilità, dalla colazione alla cena, passando per il pranzo e gli spuntini. Perché un’alimentazione equilibrata e sana può essere buona e di gusto”, ha spiegato la nutrizionista Francesca Marino, affiliata alla Cattedra Unesco e giornalista enogastronomica.
Tra le chef in programma Cristina Bowerman, stella Michelin e presidente dell’Associazione Ambasciatori del Gusto, Caterina Ceraudo, “stella verde” Michelin, Stefania Fasano e Nancy Sannino, giovani pasticciere, Silvana Musej, chef della Federazione Italiana Cuochi, e Carmen Vecchione, chef lievitista.
Il tutto sarà moderato da giornaliste donne di testate regionali e nazionali. “Ancora una volta la piattaforma di registrazione ricette MysocialRecipe ideata dalla nutrizionista Francesca Marino, e considerata ormai la cassaforte delle ricette made in Italy, si rende promotrice di progetti culturali e formativi”, hanno concluso.