Donne il Festival per la salute del benessere femminile
Cucina a Sud
Pubblicato il 30 Giu 2021
“Il primo gradino di uno stile di vita sano è la nutrizione. Lo show cooking quindi è un punto fondamentale di educazione alla salute, bisogna comunicare cosa si mangia, quanto si può mangiare e come si deve cucinare, perché tanti errori provengono proprio dalla non conoscenza di questi concetti”, così la professoressa Annamaria Colao, endocrinologa e titolare della Cattedra UNESCO di Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile, spiega la presenza dell’area show cooking.
“Ci saranno donne chef in rappresentanza di tutta Italia, dalla Calabria al Piemonte, passando per il Lazio, che presenteranno ricette esclusive incentrate sul tema della salute e della sostenibilità, dalla colazione al pranzo, alla cena, senza dimenticare gli spuntini”, spiega la dottoressa Marino.
Non solo la regia, ma anche il motore dell’area show cooking è in “rosa”. Tante le chef partecipanti tra cui le stellate Cristina Bowerman, presidente
dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, Caterina Ceraudo, stella “verde” e Silvana Musej chef della Federazione Italiana Cuochi a
cui si affiancano le vulcaniche pastry ladies Carmen Vecchione, Stefania Fasano e Nancy Sannino a cui è saranno affidate le colazioni e gli spuntini.
“Ci saranno donne chef in rappresentanza di tutta Italia, dalla Calabria al Piemonte, passando per il Lazio, che presenteranno ricette esclusive incentrate sul tema della salute e della sostenibilità, dalla colazione al pranzo, alla cena, senza dimenticare gli spuntini”, spiega la dottoressa Marino.
Non solo la regia, ma anche il motore dell’area show cooking è in “rosa”. Tante le chef partecipanti tra cui le stellate Cristina Bowerman, presidente
dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, Caterina Ceraudo, stella “verde” e Silvana Musej chef della Federazione Italiana Cuochi a
cui si affiancano le vulcaniche pastry ladies Carmen Vecchione, Stefania Fasano e Nancy Sannino a cui è saranno affidate le colazioni e gli spuntini.
Non mancherà il supporto della scuola di cucina Dolce&Salato. Protagonista con le sue allieve anche di un momento dolce la mattina del 3 luglio, coordinate da Aniello Di Caprio e dell'IPSSART - TEANO con i ragazzi in prima linea per tutti gli aspetti organizzativi legati all'accoglienza e al servizio sala. Per l’occasione, e grazie al prezioso contributo dell’Associazione Pizzerie Storiche Napoletane “Le Centenarie”, e di Dolce e Salato sarà presentata alla stampa EVA, prima pizza a coniugare le esigenze scientifiche con quelle gastronomiche.
EVA, acronimo di Elisir di Vita e Arte, è una pizza equilibrata in tutte le sue componenti ed è frutto del lavoro della professoressa Colao e della dottoressa Marino.
Partner dell’iniziativa Adoro, brand che rappresenta le migliori eccellenze agroalimentari italiane, La Fiammante, leader delle conserve da pomodoro “etico”, i prodotti caseari della Latteria Sorrentina, irrinunciabile il fiordilatte, fiore all’occhiello del brand. Per quanto riguarda i vini sarà la salentina Cantine Varvaglione 1921, da sempre vicino al mondo delle "Donne del Vino".
L’area show cooking sarà impreziosita da una mise en place particolarmente curata che vedrà protagoniste le ceramiche vietresi che, con i loro colori,
saranno un ulteriore omaggio al Mediterraneo. L’allestimento sarà a cura di Ceramica Vietrese (ceramicavietrese.it) di Roberto e Claudia Musella che da cinque generazioni, con i maestri ceramisti, produce la Tipica Ceramica Artigianale Vietrese. Un’eccellenza oggi riconosciuta ed anche tutelata dall’UNESCO
che ha radici profonde di secoli nella storia locale. Nel 2015 l’azienda, con l’idea di sfruttare le potenzialità offerte dalla rete, decide di creare e mettere
on line la sua produzione con l’idea di uscire dai confini locali al fine di regalare alla tavola la bellezza e la ritrovata voglia di condivisione.
EVA, acronimo di Elisir di Vita e Arte, è una pizza equilibrata in tutte le sue componenti ed è frutto del lavoro della professoressa Colao e della dottoressa Marino.
Partner dell’iniziativa Adoro, brand che rappresenta le migliori eccellenze agroalimentari italiane, La Fiammante, leader delle conserve da pomodoro “etico”, i prodotti caseari della Latteria Sorrentina, irrinunciabile il fiordilatte, fiore all’occhiello del brand. Per quanto riguarda i vini sarà la salentina Cantine Varvaglione 1921, da sempre vicino al mondo delle "Donne del Vino".
L’area show cooking sarà impreziosita da una mise en place particolarmente curata che vedrà protagoniste le ceramiche vietresi che, con i loro colori,
saranno un ulteriore omaggio al Mediterraneo. L’allestimento sarà a cura di Ceramica Vietrese (ceramicavietrese.it) di Roberto e Claudia Musella che da cinque generazioni, con i maestri ceramisti, produce la Tipica Ceramica Artigianale Vietrese. Un’eccellenza oggi riconosciuta ed anche tutelata dall’UNESCO
che ha radici profonde di secoli nella storia locale. Nel 2015 l’azienda, con l’idea di sfruttare le potenzialità offerte dalla rete, decide di creare e mettere
on line la sua produzione con l’idea di uscire dai confini locali al fine di regalare alla tavola la bellezza e la ritrovata voglia di condivisione.
Annamaria Colao
Professore ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo alla Federico II di Napoli e titolare della cattedra Unesco sull’Educazione alla Salute, nonchè
Presidente eletto della Società Italiana di Endocrinologia, è tra gli esponenti più illustri della comunità scientifica, campana e internazionale. Infatti, dopo 25 anni,
è stata la prima donna a ricevere il Geoffrey Harris Award 2020, il premio come miglior endocrinologo d’Europa.
Si occupa di patologie che riguardano l’aspetto ormonale e metabolico da quarant’anni. Uno dei settori con cui è diventata molto nota nel mondo è la
neuroendocrinologia, che concerne una serie di patologie rare dell’ipotalamoipofisi. La cattedra Unesco, invece, deriva dalla sua grande sensibilità verso
l’ambiente considerato che molte sostanze inquinanti si comportano da interferenti endocrini, cioè incidono sugli ormoni.
Così come l’alimentazione, uno dei quattro pilastri dello stile di vita. In altri termini, secondo la professoressa Colao, ciò che mangiamo sin dall’infanzia si trasforma in quello che saremo da adulti, quindi se commettiamo degli errori, questi avranno una ripercussione sul nostro stato di salute futuro. Ecco perché è necessario educare anche attraverso eventi come Il Festival della Salute e del Benessere al Femminile, che oltre a prevedere le canoniche visite per la prevenzione, diano ampio spazio alla buona cucina realizzata con materia prima di grande qualità.
Annamaria Colao è orgogliosamente napoletana e come tale non poteva che scegliere Napoli per la presentazione del progetto Donne. Un omaggio, il suo,
all’origine femminile della città che appartiene alla ninfa Partenope. Il progetto è stato condiviso con i vertici di Parigi e la professoressa non esclude che una
seconda sede sarà proprio la capitale francese.
Professore ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo alla Federico II di Napoli e titolare della cattedra Unesco sull’Educazione alla Salute, nonchè
Presidente eletto della Società Italiana di Endocrinologia, è tra gli esponenti più illustri della comunità scientifica, campana e internazionale. Infatti, dopo 25 anni,
è stata la prima donna a ricevere il Geoffrey Harris Award 2020, il premio come miglior endocrinologo d’Europa.
Si occupa di patologie che riguardano l’aspetto ormonale e metabolico da quarant’anni. Uno dei settori con cui è diventata molto nota nel mondo è la
neuroendocrinologia, che concerne una serie di patologie rare dell’ipotalamoipofisi. La cattedra Unesco, invece, deriva dalla sua grande sensibilità verso
l’ambiente considerato che molte sostanze inquinanti si comportano da interferenti endocrini, cioè incidono sugli ormoni.
Così come l’alimentazione, uno dei quattro pilastri dello stile di vita. In altri termini, secondo la professoressa Colao, ciò che mangiamo sin dall’infanzia si trasforma in quello che saremo da adulti, quindi se commettiamo degli errori, questi avranno una ripercussione sul nostro stato di salute futuro. Ecco perché è necessario educare anche attraverso eventi come Il Festival della Salute e del Benessere al Femminile, che oltre a prevedere le canoniche visite per la prevenzione, diano ampio spazio alla buona cucina realizzata con materia prima di grande qualità.
Annamaria Colao è orgogliosamente napoletana e come tale non poteva che scegliere Napoli per la presentazione del progetto Donne. Un omaggio, il suo,
all’origine femminile della città che appartiene alla ninfa Partenope. Il progetto è stato condiviso con i vertici di Parigi e la professoressa non esclude che una
seconda sede sarà proprio la capitale francese.
Francesca Marino
Buono e sano non è una contraddizione nei termini, ma la filosofia applicata con successo da Francesca Marino. Nutrizionista affiliata alla cattedra
Unesco di Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile, collabora con l’Università FedericoII, ed è giornalista enogastronomica, autrice di centinaia di articoli a tema nutrizione e salute pubblicati su quotidiani e riviste di settore. Ospite in numerosi programmi televisivi e radiofonici si impegna nella divulgazione dei principi della sana alimentazione e nella valorizzazione dei prodotti gastronomici di eccellenza. È inoltre l’ideatrice del sito Mysocialrecipe.com, primo portale al mondo di deposito ricette originali, una vera e propria cassaforte dell’originalità e della tipicità tutta italiana. Il Salotto del Food sarà gestito proprio
da Mysocialrecipe.com con la supervisione della dottoressa Marino.
“Conciliare il buon cibo e lo stare bene, non è cosa semplice - spiega Francesca Marino -, se si vuole raggiungere il giusto equilibrio alimentare, va sdoganato completamente il concetto che per stare in forma bisogna osservare diete tristi e restrittive che fanno perdere il piacere dello stare a tavola, a patto, però, che si stia in buona salute. La dieta non deve essere un obbligo da seguire per un periodo medio-lungo per poi ritornare alle solite cattive abitudini, ma deve diventare
un nuovo modo di concepire il proprio rapporto col cibo, senza esagerare in un senso o nell’altro”.
E ne è dimostrazione la presenza delle chef Cristina Bowerman, Caterina Ceraudo e Silvana Musej con la loro cucina che è fantastico intreccio di contaminazioni
non solo tra popoli diversi, ma anche tra vecchio e nuovo: la trama e l’ordito di una tela che si chiama territorio.
“Il Salotto del Food sarà incentrato sulla componente vegetale, che da cibo considerato povero nel passato oggi rappresenta l’emblema della salute a tavola,
secondo i dettami della Dieta Mediterranea” conclude Francesca Marino.
In un corretto stile di vita alimentare non si possono tralasciare la colazione e gli spuntini che saranno affidati alla maestria delle pastry ladies Stefania Fasano,
Carmen Vecchione, Nancy Sannino e dalle allieve della scuola di cucina Dolce&Salato.
Buono e sano non è una contraddizione nei termini, ma la filosofia applicata con successo da Francesca Marino. Nutrizionista affiliata alla cattedra
Unesco di Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile, collabora con l’Università FedericoII, ed è giornalista enogastronomica, autrice di centinaia di articoli a tema nutrizione e salute pubblicati su quotidiani e riviste di settore. Ospite in numerosi programmi televisivi e radiofonici si impegna nella divulgazione dei principi della sana alimentazione e nella valorizzazione dei prodotti gastronomici di eccellenza. È inoltre l’ideatrice del sito Mysocialrecipe.com, primo portale al mondo di deposito ricette originali, una vera e propria cassaforte dell’originalità e della tipicità tutta italiana. Il Salotto del Food sarà gestito proprio
da Mysocialrecipe.com con la supervisione della dottoressa Marino.
“Conciliare il buon cibo e lo stare bene, non è cosa semplice - spiega Francesca Marino -, se si vuole raggiungere il giusto equilibrio alimentare, va sdoganato completamente il concetto che per stare in forma bisogna osservare diete tristi e restrittive che fanno perdere il piacere dello stare a tavola, a patto, però, che si stia in buona salute. La dieta non deve essere un obbligo da seguire per un periodo medio-lungo per poi ritornare alle solite cattive abitudini, ma deve diventare
un nuovo modo di concepire il proprio rapporto col cibo, senza esagerare in un senso o nell’altro”.
E ne è dimostrazione la presenza delle chef Cristina Bowerman, Caterina Ceraudo e Silvana Musej con la loro cucina che è fantastico intreccio di contaminazioni
non solo tra popoli diversi, ma anche tra vecchio e nuovo: la trama e l’ordito di una tela che si chiama territorio.
“Il Salotto del Food sarà incentrato sulla componente vegetale, che da cibo considerato povero nel passato oggi rappresenta l’emblema della salute a tavola,
secondo i dettami della Dieta Mediterranea” conclude Francesca Marino.
In un corretto stile di vita alimentare non si possono tralasciare la colazione e gli spuntini che saranno affidati alla maestria delle pastry ladies Stefania Fasano,
Carmen Vecchione, Nancy Sannino e dalle allieve della scuola di cucina Dolce&Salato.