E' stato Davide Civitiello, con la sua "Pomodorosa" a vincere il contest #pizzaUnesco promosso dal sito Mysocialrecipe ideato dalla biologa-nutrizionista Francesca Marino.La giuria internazionale, presieduta dal giornalista Tommaso Esposito, ha raggiunto il verdetto all'unanimità, al termine della sfida tra i dieci finalisti che si è svolta ieri mattina all'interno del molino Caputo. Si è infatti tenuto conto dell'originalità del prodotto abbinata però ai sapori del territorio: Civitiello, già campione del mondo nel 2013, ha proposto una variazione di pomodori.
La premiazione è avvenuta ieri sera a Palazzo Caracciolo alla presenza di Tony May, per 50 anni guru e ambasciatore della ristorazione italiana a New York.
Proprio nel corso dell'happening si è raggiunto anche un importante traguardo per la candidatura della pizza a patrimonio immateriale dell'Umanità: grazie alla firma dell'italo-americano May e alle altre raccolte nel corso di un mese di attività da parte di Mysocialrecipe, si è arrivati a quota un milione 200mila.
Soddisfatti anche gli altri 9 candidati al trofeo: i pizzaioli Mauro Autolitano, Maria Cacialli, Vincenzo Esposito, Gaetano Giglio, Vincenzo Lettieri, Carmine Paduano, Pasqualino Rossi, Bernardo Sollo, Giuseppe Vaccaro.
Tantissime le presenze, a partire dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dagli assessori regionali Corrado Matera (Turismo) e Chiara Marciani (Formazione), ai critici enogastronomici Allan Bay e Luigi Cremona, alla giornalista dell'Espresso Eleonora Cozzella, allo scultore Lello Esposito, la direttrice di Marco Polo, al direttore del Consorzio della Mozzarella Piermaria Saccani e del Museo della Dieta Mediterranea Valerio Calabrese.
La kermesse, dopo un aperitivo offerto dalla scuola Dolce & Salato e dal team Costa del Cilento, ha visto anche un momento di spettacolo grazie ai ragazzi dell'Associazione Nartea ed alla performance di Diego Moreno che ha proposto il suo tango scugnizzo sulle note di "Tu sì 'na cosa grande" e "Maruzzella".
Apprezzati gli interventi di quanti hanno creduto nella manifestazione: Francesco Franzese di Icab - La Fiammante; Gianni Tognoni di Olitalia, Antimo Caputo del Molino Caputo ed i partner S.Pellegrino, Casolaro, Event Planet, Fisar, Horeca Service, Inpact, KBirr, Consorzio della mozzarella di bufala campana e consorzio vini Sannio, Salvatore Martusciello e scugnizzo Napoletano.