Aperte le candidature per il Sondaggio Personaggio dell'Anno di Italia a Tavola, pochi giorni per candidarsi.

Partirà il 13 dicembre la 13ª edizione del sondaggio online più atteso del settore: “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza - Premio Italia a Tavola”.

Resta la formula delle passate edizioni: 6 categorie da 36 candidati su 3 turni. Aperte le candidature o auto-candidature che si possono inviare scrivendo all'indirizzo mail redazione@italiaatavola.net. specificando nome, cognome e professione della persona che si desidera candidare.

Ancora due settimane e poi il semaforo verde scatterà alla mezzanotte tra sabato 12 e domenica 13 dicembre, con una ripartizione in tre turni analoga a quella già utilizzata, con successo, nelle scorse due edizioni: ogni turno si svolge su tre settimane, con eliminazioni graduali dei candidati meno votati e azzeramento dei voti all’inizio di ogni nuovo turno per coloro i quali rimarranno in corsa per consentire a tutti di partire sempre alla pari. I candidati, come da tradizione, saranno 216, ovvero 36 per ogni categoria: Cuochi, Pizzaioli, Pasticceri, Sala e Hotel, Barman, Opinion leader.

Quest’anno più che mai, diamo la possibilità, a tutti coloro che rientrano nelle sei categorie del sondaggio, di auto-candidarsi, così come diamo al pubblico la possibilità di segnalarci nuovi nomi da candidare. Anche i vincitori delle passate edizioni possono tornare in gioco così da consentire a tutti i professionisti di misurarsi e confrontarsi con tutti i nomi del settore. Tutte le segnalazioni verranno tenute anche questa volta in grande considerazione e saranno esaminate una ad una da un panel di esperti interno alla nostra redazione. Il requisito per le nuove candidature è solo uno: cerchiamo persone che rappresentino al meglio il settore e siano conosciute dal pubblico, anche attraverso i canali social.

La premessa è che Italia a Tavola è ben consapevole del difficile momento che sta attraversando tutto il settore. La pandemia di Covid-19, da cui il nostro Paese non è ancora uscito, ha messo in ginocchio la nostra economia e il settore dell’accoglienza e della ristorazione è senza dubbio tra quelli che stanno pagando il prezzo più alto, non solo in termini di perdita di affari, ma anche per le sempre più numerose cessazioni di attività.

Un'occasione per premiare l’attività svolta dai professionisti in gara per la valorizzazione del settore, sebbene al momento sia difficile immaginare che si sia fatto qualcosa di significativo dovendo faticare anche solo per mandare avanti la propria attività. Oggi è importante richiamare l’attenzione sui rappresentanti, sui lavoratori e sulle aziende del settore, nonostante lo stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria.
Una iniziativa che non vuole creare rivalità tra un candidato e l’altro, ma coinvolgere il pubblico creando un senso di squadra, rafforzando lo spirito di coesione e la consapevolezza che si lavora tutti per raggiungere gli stessi obiettivi comuni (elemento sempre più cruciale, anche per affrontare la crisi). E' importante sostenere e accendere i riflettori su un settore cruciale per l’economia dell’intero sistema Italia, mettendo in campo chi si è sempre impegnato per la valorizzazione del Made in Italy a tavola e della qualità della nostra accoglienza, motivi di vanto e fattori attrattivi per i flussi turistici da tutto il mondo. 

Una scommessa sulla rinascita del comparto, sperando che le attività possano ripartire al più presto.