ECCELLENZA E TRADIZIONE DEL MADE IN ITALY
<>. Si presenta così il docente e manager italiano che ha risposto alle domande suscitate dalla recente creazione di una nuova ricetta autentica siciliana dal nome “Pizza al sale”.
Lo chef anticipa dicendo << presto troverete il tutto sul nostro portale Pizzamodomio.com che a breve sarà online per poter acquistare non solo la “Pizza al sale” ma altri prodotti da noi selezionati sul territorio  e spediti tramiti appositi corrieri seguendo la normativa e le leggi a riguardo dando la possibilità anche a chi non vive in Sicilia di poterne apprezzare i prodotti. La ricetta “Pizza al sale” registrata sul Portale MySocialRecipe  che ne ha rilasciato un codice di registrazione e autenticità certificata, è stata elaborata con materie siciliane dalla farina al sale, olio e altro.
É stata un’idea di ricerca, abbiamo pensato ad un momento che non si vive più…pizza vuol dire amicizia, convivialità, famiglia… e tanto ancora, allora perché non farlo rivivere coinvolgendo la famiglia attorno ad un tavolo, una cucina, la cantina con il forno, in un rito che ormai si è perso? Il Covid purtroppo ha cambiato le nostre abitudini,  in tanti a casa si sono cimentati in impasti, lieviti, pane, pizza, pasta, dolci, e altro ancora alcuni improvvisando altri studiando tutti i passaggi seguendo online corsi.. video di chef di pizzaioli o pasticceri,  noi abbiamo semplificato questo… ti abbiamo ricreato un prodotto di qualità senza conservanti o prodotti alimentari di manipolazione ma solo prodotti di alta qualità con la semplicità>>. Lo chef crede che il Made in Italy è eccellenza, all’estero visto anche i controlli mirati molto severi su tutto ciò che riguarda i prodotti Italiani, si trovano tanti prodotti di qualità : << io nei miei dodici anni in giro per mezzo mondo Svizzera, Australia, Emirati Arabi, Malaysia e Cina non ho avuto problemi a reperire il Made in Italy, forse ciò che invece faceva male era vedere le contraffazioni di alcuni prodotti riprodotti in loco con nomi simili a quelli Italiani ma a dir poco…..comunque la differenza, il valore aggiunto al Made in Italy lo dà sempre il fattore umano. Tanti oramai purtroppo sono gli chef pasticceri, pizzaioli, gelatai, manager che lavorano all’estero e loro sono i veri ambasciatori del Made in Italy, se non ci fossero loro non ci sarebbe export, loro promuovono i prodotti di eccellenza e sono sempre loro a spingere le compagnie per cui lavorano a fare acquisti Made in Italy>> per quel che riguarda la manodopera italiana è  ben vista all’estero e  si hanno più possibilità parlando qualche lingua soprattutto l’inglese, << le figure più richieste sono al primo posto pizzaiolo, a seguire chef e pasticceri ma anche camerieri, da un pó di tempo barman e per finire i gelatai (che oggi forse possiamo mettere al terzo posto della classifica)>>.
Tra i riconoscimenti avuti, il Consorzio Parmigiano Reggiano lo ha insignito nel 2018  di un premio partecipando  a un concorso Mondiale il “Pizza Award 2018”. Altro riconoscimento è stato quello avuto   dall’ A.O.C.R.I. che quest’anno gli ha conferito un premio inaspettato alla carriera per la Promozione Gastronomica e Culinaria nel Mondo, ma tanti sono stati in questi anni i premi ricevuti in giro per il mondo, alcuni anche in Australia e questo lo rende orgoglioso e carico di energia.     << Ho avuto anche l’onore di essere per molti anni giudice di gara ai Mondiali sia a Parma che Napoli e a seguire anche diversi eventi in Australia, ma lo studio è stato determinate per me, è quello che ha cambiato la mia visione. È grazie al continuo riqualificarsi, studiare e aggiornarsi che ho scalato se vogliamo dire la vetta raggiungendo incarichi abbastanza importanti e gestendo anche aziende. Studi in parte conclusi in Australia, uno in Business Management, un altro  In Hospitality e  per finire un Master alla Bocconi in Food and Beverage Management. Ma non mi fermo continuo ad aggiornarmi, in questo mese ne finirò uno in Gestione delle risorse umane >> .
La voce di Giuseppe Santoro, uno chef siciliano con la sua nuova ricetta 'Pizza al sale'.